Tekster: Cecco. Viva La Campagna.
Io sto in citta,
son come una formica nella folla dell'umanita,
che corre qua e la,
a gran velocita con l'orologio
che va che va che va.
Io sto in citta,
non mi ricordo piu la primavera che colore ha,
amici non ne ho
e parlo per lo piu con l'orologio
che va, che va, che va.
Felicita, non sei in citta,
viva la campagna, viva la campagna
La civilta, e bella ma,
viva la campagna che mi da
un arcobaleno sereno, l'odore del fieno,
il canto corale di mille cicale,
un bianco puledro, il fiore di cedro,
le stelle piu grandi nel ciel
Ma...
Io sto in citta,
cemento, palazzoni, cartelloni di pubblicita
in macchina su e giu,
lottando perdipiu con l'orologio
che va, che va, che va.
Io sto in citta,
rumori fastidiosi, la nevrosi mi divora gia gia gia
la gente viene e va va va,
ma non sorride piu c'ha l'orologio
che va, che va, che va.
Parapappappappa
Felicita, non sei in citta
viva la campagna, viva la campagna
La civilta, e bella ma,
viva la campagna che mi da
tutti questi grilli, birilli, cavalli, coltelli, mulini, bambini, tacchini, pulcini, casette, cosette, forchette, saette, tramonti, racconti, bisonti, rimpianti, castagne, lasagne, lavagne, montagne, ombrelli, fratelli, caselli, cartelli, bestiame, pollame, catrame, legname, trattori, fattori, pittori, rumori, patate affettate, posate, scarpate, fontane, gattoni, cantine, cantoni, fornelli, randelli, piselli, martelli, panieri, bicchieri, mestieri, profumi, dolcini, legumi, barlumi, cipolle, corolle, betulle, farfalle, mulatte, cravatte, magliette, casette, birilli, fusilli, birilli, birilli, birilliiiiii, birilli, birilli
(Grazie a Alex1990 per questo testo)
son come una formica nella folla dell'umanita,
che corre qua e la,
a gran velocita con l'orologio
che va che va che va.
Io sto in citta,
non mi ricordo piu la primavera che colore ha,
amici non ne ho
e parlo per lo piu con l'orologio
che va, che va, che va.
Felicita, non sei in citta,
viva la campagna, viva la campagna
La civilta, e bella ma,
viva la campagna che mi da
un arcobaleno sereno, l'odore del fieno,
il canto corale di mille cicale,
un bianco puledro, il fiore di cedro,
le stelle piu grandi nel ciel
Ma...
Io sto in citta,
cemento, palazzoni, cartelloni di pubblicita
in macchina su e giu,
lottando perdipiu con l'orologio
che va, che va, che va.
Io sto in citta,
rumori fastidiosi, la nevrosi mi divora gia gia gia
la gente viene e va va va,
ma non sorride piu c'ha l'orologio
che va, che va, che va.
Parapappappappa
Felicita, non sei in citta
viva la campagna, viva la campagna
La civilta, e bella ma,
viva la campagna che mi da
tutti questi grilli, birilli, cavalli, coltelli, mulini, bambini, tacchini, pulcini, casette, cosette, forchette, saette, tramonti, racconti, bisonti, rimpianti, castagne, lasagne, lavagne, montagne, ombrelli, fratelli, caselli, cartelli, bestiame, pollame, catrame, legname, trattori, fattori, pittori, rumori, patate affettate, posate, scarpate, fontane, gattoni, cantine, cantoni, fornelli, randelli, piselli, martelli, panieri, bicchieri, mestieri, profumi, dolcini, legumi, barlumi, cipolle, corolle, betulle, farfalle, mulatte, cravatte, magliette, casette, birilli, fusilli, birilli, birilli, birilliiiiii, birilli, birilli
(Grazie a Alex1990 per questo testo)
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