Tekster: Il Teatro Degli Orrori. Il Turbamento Della Gelosia.
Cadere via, volare giu
senza paracadute senza idee
e il lato oscuro della solitudine
d'ora in avanti adesso o mai piu
ma il mondo intorno sordomuto va per la sua strada buia e senza uscita
E' il turbamento della gelosia
bambina mia quanto mi manchi
lo sai che ancora ho ancora un cuore dentro
Cadere via, volare giu
e un sogno ricorrente che non riesco a fare piu
e il lato oscuro della solitudine
tu non sei un santo non sei un eroe
sei piuttosto un vinto che infelice scappa via
che la paura e vera e cova bestemmie
e il turbamento della gelosia
bambina mia quanto mi manchi
lo sai che ancora ho ancora un cuore dentro...
Lo sai che ancora ho ancora un cuore dentro
ma quando mi incontro nello specchio non so piu chi sono non so piu che fare
non so piu dire non piu pensare
Non conto niente...
Ed e per questo che odio Milano
facce seccate e il cielo plumbeo piange pioggia giorno e notte giorno e notte
Ed e per questo che volo lontano lontano da te
Mi guardi senza dire una parola
sorridi mentre dentro muori ancora
e il lato oscuro della solitudine e il turbamento della gelosia
bambina mia, Dio mio, quanto mi manchi
lo dirai a mamma? che ho ancora un cuore dentro...
(Grazie a Potito per questo testo e a dome per le correzioni)
senza paracadute senza idee
e il lato oscuro della solitudine
d'ora in avanti adesso o mai piu
ma il mondo intorno sordomuto va per la sua strada buia e senza uscita
E' il turbamento della gelosia
bambina mia quanto mi manchi
lo sai che ancora ho ancora un cuore dentro
Cadere via, volare giu
e un sogno ricorrente che non riesco a fare piu
e il lato oscuro della solitudine
tu non sei un santo non sei un eroe
sei piuttosto un vinto che infelice scappa via
che la paura e vera e cova bestemmie
e il turbamento della gelosia
bambina mia quanto mi manchi
lo sai che ancora ho ancora un cuore dentro...
Lo sai che ancora ho ancora un cuore dentro
ma quando mi incontro nello specchio non so piu chi sono non so piu che fare
non so piu dire non piu pensare
Non conto niente...
Ed e per questo che odio Milano
facce seccate e il cielo plumbeo piange pioggia giorno e notte giorno e notte
Ed e per questo che volo lontano lontano da te
Mi guardi senza dire una parola
sorridi mentre dentro muori ancora
e il lato oscuro della solitudine e il turbamento della gelosia
bambina mia, Dio mio, quanto mi manchi
lo dirai a mamma? che ho ancora un cuore dentro...
(Grazie a Potito per questo testo e a dome per le correzioni)
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