Tekster: Metal Carter. Cosa Avete Fatto A Metal Carter?. Esca.

Piscio nel bicchiere e te lo faccio bere,
rifletti bene, la guerra fa vendere il giornale,
voglio sentire le tue ossessioni, le tue confessioni,
le tue suggestioni e le tue illusioni,
la tua vita e diventata un incubo nero,
vorresti urlare contro il cielo ma e come sognare,
la voce non riesce ad uscire, senza voce ti credi di impazzire,
che cosa, che cosa puoi fare?
il suono del male ti fara sanguinare,
come puoi uscire dalla mia presa?
l'accetta e tesa verso il cielo,
ora sento che il mondo e mio davvero,
cappuccio nero, segui bene il sentiero,
non voglio piu amici, voglio solo nemici,
cheddici, credi sia facile uscire dalla mia maglia,
la fiamma ti squaglia, il tuo schema deraglia,
la tua famiglia sui divani se la sbadiglia,
non ti meravigliare se la gente non ti aiuta,
se al momeno del bisogno resta muta,
sono tutti troppo egoisti, hanno paura degli imprevisti,
siamo tutti pupazzi tristi, controllati da un cervello superiore,
che impone il da fare, ti dicono "mangia questo,bevi questo,compra questo",
(Metal Carteeer) comunque io resto fuori da questo contesto.

[Rit.x2]
Inizia il conto alla rovescia,
lentamente la societa si sfascia,
nuovi tag sulla saracinesca,
lo Stato ti usa come un'esca.

Lo Stato, la Chiesa sono d'accordo per manipolarti,
i medici e gli amici per annientarti,
non c'e un posto per nascondersi devi affrontarli,
anche se non saranno mai al pari le armi,
non m'interessa come ti vesti,
m'interessa se ti fanno pensare i miei testi,
ti desti solo quando si distorcono le faccie,
e la morte si affila alla sua fottuta falce,
realizza i sogni prima che sia troppo tardi,
troppi bugiardi, troppi ingannevoli sguardi,
bastardi, ce l'hanno con me perche so' diverso da loro,
ma la personalita e un tesoro,
va custodita come un bene prezioso,
rispettoso di ogni cultura, l'ignoranza crea mostri di paura,
una duratura campagna di terrore rende uguale ogni colore.

[Rit.x2]
Inizia il conto alla rovescia,
lentamente la societa si sfascia,
nuovi tag sulla saracinesca,
lo Stato ti usa come un'esca.