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Tekster: Raf. Iperbole. Assolti.


Guarda Mario pensa quante cose l'acqua di un ruscello puo costantemente trascinare, anche i sogni attesi le speranze illuse
in fondo a quale oceano poi si andranno a consumare?
Dammi ancora una cartina che... fuori allenamento...
che difficolta rullare!
Accidenti e passato tutto troppo in fretta, il tempo vola, sento ancora l'eco del casino fuori della scuola e di slogan, urla, botte,
i fasci... oh..! Ragazzi c'E la pula... tutti via!
Di chitarre strapazzate in piazza Signoria.
Di un passato ingenuo, denso, puro, intenso... da ricordare;
di un passato cupo, superato da dimenticare... da dimenticare...

Ora siamo nel futuro, il futuro che avanza, piu veloce e ricco dove tutto non E mai abbastanza, agevole per i forti, per i deboli piu duro, vuoto nella sostanza, un futuro che non ha memoria e percio non impara niente dalla storia, che qualcuno ancora crede una bugia,
l'olocausto per milioni di innocenti l'atroce agonia.
Ma quanto sia frustrante combattere la mafia?!
E a cosa sono mai serviti centinaia di capi d'accusa evidenti!
Tanto loro imperturbabili nei volti, sanno che il verdetto arrivera puntuale, prima o poi a dichiararli.... assolti... assolti...

Guarda Mario sta arrivando un temporale, ma noi restiamo qui a pescare e non ce ne faremo una ragione, domani saremo ancora qui, per oggi e finita solo una canzone