Up in the morning Work like a dog Is better than sitting Like a bump on a log Mind all your manners Be quiet as a mouse Some day you'll own a home That
(instrumental)
[Max] They've been laughing since I can't remember But they're not gonna laugh anymore No more "Maxy The Geek" No more "Goof Of The Week" like before
open up your eyes take a look at me get the picture fixed in your memory i'm driven by the rhythm like the beat of a heart and i won't stop until i start
Guarda come ride quando ci sei tu Senti cosa dice non ne posso piu Pippo, che cazzo fai? Pippo, oh no no no nooo Pippo, che pesce sei Pippo, anche lei
t touch the goodies! Pippo ? che cazzo fai? Pippo ? oh no pippo ? i know you know pippo ? perbacco non si puo, non si puo! Pippo ? che cazzo fai? Pippo
Ti ricordi Giovanni gli ossi di seppia al porticciolo i versi di Leopardi e quelli di Prevert trascinati dal vento sul punto della boa come barchette
Se questa e una citta che alle sei si spengono le luci e i negozi sono vuoti e dici... Se questa e una citta Dove il rosso del semaforo e l'azzurro del
Volano gli uccelli sul Balaton qualcuno li ha visti tornare sulle note incantate di un carillon su un passato da dimenticare e i caffe fra gli arazzi
E' il sole amici e il sole Che disegna le lontananze Che accarezza uomini e cose Uomini e cose E' il sole amici e il sole Che sfiora l'orizzonte E tenue
Dormi figlio che presto verra mattina Sambadi sambadio Ed il sole sara forte piu' di prima Sambadi sambadio E un bel giorno questa guerra finira E sui
Ci torno spesso a Chiaramonte Gulfi con le sue strade inerpicate al cielo. L'anima pigra e barocca d'autunno e il vento in attesa d'un nuovo sollievo.
E venne il giorno del falco una mattina di settembre, spalancarono il giorno ne squartarono il ventre E venne scivolando a valle alle porte di Santiago
Sotto i tigli a meriggiare E il mondo che passa Il mondo si muove Tra tanta gente Non si sa dove Sotto i tigli a meriggiare Lontani dal mare In questa
Dimmi come sara quel sorriso d'atmosfera che mi regalerai in quello strascico di sera quando rileggero le tue candide invettive, quando riascoltero le
Na stizza di munno ti vulissi dari dintra li negghi di stu cielu anticu nu ciavuru tunnu di sti manu ranni dintra li vogghi di stu viddicu E chianciu
Siamo venuti da lontano armati di pane e pazienza con un biglietto nella mano ed un'idea nella credenza. Dalle montagne in un tugurio, le notti alla luce
Come sarebbe bello vivere negli anni settanta quando il cuore era gonfio e la fame era tanta e l?uomo era tornato appena dalla luna per scoprir che la