Mi siedo alla maniera degli antichi Egizi coi palmi delle mani dolcemente stesi sulle gambe e il busto eretto e naturale un minareto verso il cielo cerco
Torno a cantare il bene e gli splendori dei sempre piu lontani tempi d'oro quando noi vivevamo in attenzione perche non c'era posto per il sonno perche
Seduto sotto un albero a meditare mi vedevo immobile danzare con il tempo come un filo d'erba che si inchina alla brezza di maggio o alle sue intemperie