Della coerenza: Fate arrabbiate in un videogame (ah, ah global, in un videogame) (no, no global in un videogame) Ecco la morte a 33 giri i buoni stanno
Il tuo senso critico, il tuo fare logico, il tuo ventre frigido, mi butta giu. Non riesco a stare bene quando penso che tu, quando penso che tu non
Si possono cantare canzoni A mo di provocazioni, come quando dici che ti piace per rimarcare il disgusto. Ma subito attacchi il ritornello e spieghi
Ho bisogno di un orizzonte, per ritrovare ancora te, cercandoti tra le ombre al limite di questa citta. Ho bisogno di un orizzonte, di altri mari lasciati
Dai, vieni con noi DEVI venire con noi. (Grazie a Ettore per questo testo)
ci sei e avverto una pulsazione perche fai parte del corpo che e dentro me, che e dentro me. Ho messo da parte un altro cadavere perche non credo piu a
sono poi tanti. E quando realizzi Che cio che sei stato Di moda e tornato, sulle magliette, in ogni mercato. Ti senti impiccato, il collo legato a una
Mi ricordo che tu volavi morbida, sotto il cielo stava verde su di noi. Crolla tutto, i lampioni su di noi, qualche idea gialla, stava su di noi. Mi
vicina con la borsa della spesa, ingombrante anche se non pesa. I muri non si abbattono a testate E le zuppe riscaldate E le maglie rilavate E cento morti