destinazione. Non uscire di casa, non portargli la morte al tuo punto di non ritorno Non portarti gli occhiali, non voltargli le spalle al tuo punto di non ritorno
non ho saputo. Di quelle navi, di quelle storie da marinai di quelle strade e di quei via vai di quei buongiorno e di quei come stai di questo buio
consegnato il tuo cuore ad un fiume di versetti e di stravaganti parole concordando la tua morale, con l'autore della prima pagina di qualsiasi giornale e di
la sete dentro un bricco di rame Due braccia di donna mi han legato ai ricordi e un filo di mare mi ha spiegato i tramonti Colpi di tamburo che risuonano
E c'e una striscia di terra che forse non vale neanche piu la pena da rivedere o la pena di ricordare, E c'e una fascia di uomini che si guardano un
nostri pezzi di bandiera, stivali di cuoio duro e una camicia nera Otto di settembre che gli hai fatto al mio cuore, alle mie gambe di vent'anni che non
non viene, donna un corpo chiuso in una palestra, donna un ago nelle vene donna uccel di bosco, donna cane donna donna di picche, donna di fede donna
di vita e di specchi, c'e un cimitero di sogni morti, C'e dell'acqua in mezzo al mare, solo acqua di spiaggia, non e buona da bere, Scoppia le bolle di
a destinazione. Non uscire di casa, non portargli la morte al tuo punto di non ritorno Non portarti gli occhiali, non voltargli le spalle al tuo punto di non ritorno
I miei amici hanno facce fresche e occhi puliti e puntati nel sole hanno le mani dentro alle tasche, non hanno il fango sotto le suole I miei amici non
ritorno Ed ogni passo battuto su quella dolce strada amara, vi faremo vedere chi ce l'ha fatta pagare cara Sentendo parlare degli amici di ieri, con