un'istantanea di noi due, di me che rido sopra a te e come e nuovo e facile in questa bella stagione che ci vede ancora insieme, che ci vede vicini.
Il vento si muove scuotendo una terra che appigli piu' non ha, Contorce e poi strappa i fiori cresciuti nella diversita' * | sorridi pure che ingenuo
Che differenza che c'e' tra la morte e questa separazione se quello che eri per me pian piano si spegne e lento scompare. Che differenza che c'e' tra
grigio cristallo. Incauto incedere incerto come stanotte e tu, adulta bambina che chiedi tutto e niente, ma che comunque non ti posso dare. Quel che
Mi sento un po' labile, mi ritrovo a farmi crescere i capelli per paura di cambiare mi sorprendo mobile, nelle intenzioni, nei giudizi dati a gente che
non l'avevo capito, non c'ero preparato, non c'ero preparato a perdere te. Il tremore delle labbra, una smorfia della bocca, che ti faccia capire, che
Cosa capire di questo inferno dorato Che e' volonta' di potenza e non pretende verita'?!: "prevedere sempre piu'" Anticipare il possibile del reale
Chiaro che mi pentiro che di rimpianti e' fatta la mia vita se una risposta manca se ogni scelta che faro lascio un po' di me stesso Slancio per staccarmi
Non mi e molto chiaro come mai alla fine di un percorso io mi rialzi e continui a cercare, so che non e facile da condividere con me una vita mai del
Palpito fragile mi ricordi un poco me Palpito fragile mi ricordi un poco me Palpito fragile mi ricordi un poco me.
Micromondo cosmico, mi raggiungi morbido Breve incanto fatuo, ti avvicini languido Staccati dalle mie braccia, se stai aspettando ch'io faccia una mossa