io la vita ci tiene in gioco attenti a non dirci addio ma salvarsi la pelle costa c?e bisogno di tutti noi perche la nostra grande festa possa non finire
Quale fortuna mi ti ha fatta incontrare su quel treno di tanti anni fa. Tra valige e giornali,seduti vicini ritornando alle nostre citta Se vengo a Milano
la vita ci tiene in gioco attenti a non dirci addio ma salvarsi la pelle costa c?e bisogno di tutti noi perche la nostra grande festa possa non finire
E io dovrei comprendere se tu da un po' non mi vuoi non avrei mai capito te ma da capire cosa c'e. Dovrei tornare a casa e poi se il fiato ce la
Non restare chiuso qui pensiero, riempiti di sole e vai nel cielo, cerca la sua casa e poi sul muro scrivi tutto cio che sai, che e vero, che e vero
Casa tua mi piace sa di calda pace spesa in due un anno in piu sul viso non hai. Tu di me mi chiedi sono qui, mi vedi, dimmi tu mi trovi un po'
Vivo mi piace la notte e ci vivo con le mie sigarette e il piatto che gira e dietro i vetri la citta. Strano il microfono e come un bambino gli
Lo so so tutto non parlare piu lo so che forse e meglio ma crederci non voglio non c'ero preparato ci vuole fiato a dirti. Addio c'e fumo e odore
Stella di giorno, frutto d'inverno io cantero per te se ti senti un aliante che cade strade d'aria avrai da me. Segretamente sopra la gente io cantero
Ora si respira hai travolto la mia barriera una polveriera. Quante donne che sei stasera tastiera che suoni per le mie mani luna a cui mando i miei
Se mi sveglio e voglio te dimmi cosa dici di me che vedo che hai sonno ma non ti lascio stare. Quando siamo in compagnia dimmi cosa dici di me
Mi dispiace di svegliarti forse un uomo non saro ma d'un tratto so che devo lasciarti fra un minuto me ne andro. E non dici una parola sei piu piccola
Lei entro, sulle scale qualcuno guardo i suoi strani vestiti appoggio le spalle alla porta dicendo: con lui ci siamo lasciati osservai due occhi
In quei momenti che io credevo a tutti quanti tu dov'eri. Quando in questi miei occhi chiari avevo mille futuri tu dimmi allora dov'eri In quelle
Quella notte di vent'anni fa, non ci fu nemmeno una rapina, era calda e vuota la citta, perche in TV si andava sulla luna. E la notte che sei nata
fantasia. Abbiamo nelle dita gli anelli della vita. Abbiamo tutti quanti un senso. Sognando, guarendo suonando seminando. Volando cadendo guidando i figli e le citta. Le grandi
La ragazza con gli occhi di sole cominciava ogni giorno la vita su quel treno di folla e di fumo che dal mare portava in citta. Tra i giornali malati